Chirurgia assistita dal computer - 05/07/11
Riassunto |
Dalla metà degli anni '90 i sistemi di navigazione “a mano libera” e i robot medici sono entrati nell'uso clinico di routine: una vasta gamma di interventi in ortopedia può oggi essere assistita dal computer. Questi dispositivi possono essere classificati sulla base del grado di autonomia che assicurano durante l'intervento. I navigatori attivi o robot operano sul paziente sotto la supervisione di un chirurgo. I sistemi di navigazione passiva forniscono un feedback visivo di posizione al chirurgo che di fatto opera. I navigatori semiattivi, ancora in fase sperimentale, consentono al chirurgo di eseguire l'intervento e assicurano che venga seguito il programma definito preoperatoriamente. Mentre la prima generazione di sistemi di navigazione si basava esclusivamente sulla TC per la programmazione e la visualizzazione degli obiettivi, di recente sono stati introdotti metodi alternative che hanno lo scopo di superare gli svantaggi di una navigazione basata sulla TC. Essi offrono un'integrazione tra i vari metodi di imaging intraoperatorio disponibili, in particolare la fluoroscopia, o sostituiscono immagini radiologiche con la cosiddetta “anatomia definita dal chirurgo”, nelle situazioni in cui né la visualizzazione preoperatoria né quella intraoperatoria risultano semplici. Studi clinici prospettici e retrospettivi in corso indicano chiaramente che la navigazione assistita dal computer offre miglioramenti significativi per quanto riguarda la precisione della chirurgia ortopedica.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : chirurgio assistita dal computer, navigazione, robotica, fluoroscopia virtuale
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