Tecniche di inchiodamento endomidollare - 05/07/11
Riassunto |
La tecnica di fissazione delle fratture delle ossa lunghe mediante un chiodo inserito nel canale midollare, detta inchiodamento endomidollare, viene attualmente praticata secondo i principi del suo ideatore, il chirurgo tedesco Gerhard Küntscher (1940): a focolaio chiuso, dopo alesaggio e con il complemento moderno, spesso necessario, del bloccaggio (inchiodamento endomidollare a focolaio chiuso bloccato, ICMV).
Nonostante sia basato su principi meccanici e biologici incontestabili, questo metodo si è imposto con difficoltà a causa della forte concorrenza della placca basata sull'assoluta rigidità del montaggio e sul focolaio aperto. Attualmente, grazie ai miglioramenti del materiale e all'apporto del blocco, la fissazione con chiodo assume un'importanza crescente e un numero sempre maggiore di chirurghi la mette in pratica.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : inchiodamento endomidollare, bloccaggio, frattura, pseudoartrosi
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