Difetti di consolidazione e pseudoartrosi (non unione) della clavicola, inclusa la pseudoartrosi congenita - 05/07/11
Riassunto |
La pseudoartrosi congenita della clavicola è una patologia estremamente rara, dall'eziologia e dalla patogenesi ancora oscure. Nei casi di pseudoartrosi congenita si evidenzia solitamente un difetto a livello della giunzione tra il terzo centrale e il terzo distale della clavicola. I segni clinici della patologia sono un “bernoccolo” sul terzo centrale della clavicola e un accorciamento del cingolo scapolare. I sostenitori del trattamento chirurgico segnalano il miglioramento della simmetrìa del cingolo scapolare e della funzionalità della spalla, nonché l'assenza di complicanze di rilievo. E stato descritto l'utilizzo di fili metallici di Kirschner o dì placche (con o senza innesto osseo).
Negli adulti, si pone diagnosi di pseudoartrosi della clavicola se, dopo un periodo minimo di 9 mesi dalla lesione, la frattura non mostra alcun segno progressivo di guarigione per almeno 3 mesi. I fattori predisponenti al mancato consolidamento includono l'intensità del trauma subito e la gravitò della lussazione. La fissazione con placca e viti, associata a un innesto osseo spongioso prelevato dalla cresta iliaca, da posizionare tra i frammenti, può ripristinare la lunghezza della clavicola e garantire una stabile fissazione, che favorisce la formazione di un callo.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : spalla, clavicola, frattura, pseudoartrosi congenita, pseudoartrosi (non unione), difetti di consolidazione, deformità della spalla
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