Osteotomia d'allungamento del collo femorale - 05/07/11
Riassunto |
L'incidenza della necrosi ischemica nella displasia dell'anca dipende dal metodo di trattamento. Può raggiungere il 20%. Nelle necrosi più gravi con interessamento della zona di accrescimento si sviluppa una deformità dell'estremità prossimale del femore, caratterizzata da coxa magna, collo femorale corto e grande trocantere risalito. L'accorciamento del collo femorale e lo spostamento in alto del grande trocantere determinano una riduzione della lunghezza dell'arto inferiore e l'inefficacia dei muscoli abduttori. Inoltre, l'asse meccanico dell'articolazione del ginocchio si lateralizza con sovraccarico del compartimento laterale del ginocchio. Con l'osteotomia d'allungamento del collo femorale del primo Autore (E.M.) e il simultaneo trasferimento distolaterale del grande trocantere, vengono recuperate l'anatomia normale e le condizioni funzionali fisiologiche.
La procedura chirurgica si articola in sei fasi con tre osteotomie. L'osteotomia d'allungamento del collo femorale viene consigliata negli adolescenti che mostrano la deformità tipica che caratterizza l'esito della necrosi ischemica della testa femorale con linee epifisarie chiuse. Le alterazioni degenerative gravi dell'anca controindicano l'osteotomia d'allungamento del collo femorale.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : anca, osteotomia d'allungamento del collo femorale, displasia dell'anca, necrosi avascolare, difetto del femore prossimale
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