Revisione femorale con compattazione di innesti omoplastici spongiosi - 05/07/11
Riassunto |
Per oltre un decennio, la compattazione di innesto spongioso associata all'uso di cemento osseo acrilico si è affermata come metodo in grado di dare origine non solo a stabilità dell'impianto, ma anche al recupero di bone stock, nei casi di revisione difficile con notevole perdita ossea. Si tratta tuttavia di un intervento il cui successo dipende strettamente dalla tecnica chirurgica. La stabilità della compattazione, con questa tecnica, viene creata dal chirurgo operante, al tavolo operatorio, e richiede sia un contenimento fisico dell'innesto, sia una compattazione vigorosa, seguiti da una cementazione accurata, e una pressurizzazione efficace del cemento prima dell'inserimento dell'impianto. Con questi prerequisiti, l'attuale esperienza clinica permette al chirurgo una previsione ottimistica dei risultati e della loro durata nel tempo.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : anca, protesi totale d'anca, revisione della componente femorale della protesi totale d'anca, compattazione di innesto, mobilizzazione di componente femorale
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