Epifisiodesi con cambre unilaterale per la deformità angolare del ginocchio - 05/07/11
Riassunto |
L'epifisiodesi con cambre unilaterale per correggere le deformità angolari del ginocchio, soprattutto il ginocchio valgo, rappresenta una semplice ma soddisfacente alternativa all'osteotomia correttiva. Tuttavia, deve permanere una sufficiente quantità residua di cartilagine di accrescimento nella parte distale del femore e prossimale della tibia perché questa tecnica chirurgica possa avere successo. La maggior parte degli Autori suggerisce un'età di circa 11-12 anni per le femmine e di 12-13 per i maschi. L'indicazione di gran lunga più comune per l'epifisiodesi con cambre è il ginocchio valgo idiopatico che persiste o si sviluppa nell'adolescenza, causando non solo significativi danni estetici, ma anche difficoltà di deambulazione, dolore anteriore del ginocchio e problemi femororotulei. La tecnica è semplice, soprattutto se si utilizza un amplificatore di brillanza. Si devono inserire due o tre cambre di Vitallium ®(tipo Blount), facendo attenzione che i braccetti delle cambre siano paralleli alla cartilagine di accrescimento e che la cartilagine venga a trovarsi esattamente tra i braccetti di ogni cambra. Nel caso del ginocchio varo questa tecnica è molto meno usata, sebbene in realtà la si possa impiegare anche per questa deformità.
Di solito l'epifisiodesi con cambre unilaterale non è consigliata in soggetti di età inferiore agli 8 anni, ma Mieklie e Stevens [8]hanno pubblicato uno studio preliminare molto interessante su 25 pazienti nei quali l'emiepifisiodesi con cambre unilaterale è stata eseguita per ragioni patologìche nella zona del ginocchio a un'età media di 6 anni e 4 mesi senza complicanze gravi. In genere nel postoperatorio è sufficiente un semplice bendaggio compressivo. È essenziale che i pazienti vengano seguiti attentamente a intervalli di 2-3 mesi per controllare la correzione della deformità, che in genere si verifica entro 6-24 mesi dall'intervento. Dopo aver rimosso le cambre si verifica il fenomeno di rebound e quindi si permette di raggiungere un'ipercorrezione di 2-3° prima di rimuovere le cambre. Non si deve usare questa tecnica se non è possibile seguire i pazienti regolarmente o rimuovere le cambre al momento giusto, evitando cos) I'ipercorrezione.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : ginocchio, deformità angolare, epifisiodesi con cambre unilaterale
Mappa
Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.
Già abbonato a questo trattato ?