Genu recurvatum o ginocchio recurvato - 05/07/11
Riassunto |
Le cause più frequenti di ginocchio recurvato sono le lesioni ossee oppure il danno all'epifisi prossimale della tibia. Il ginocchio recurvato trova indicazione chirurgica quando l'angolo è maggiore di 15-20°. A seconda della deformità ossea presente sull'epifisi della tibia, si consiglia un'osteotomia in flessione aperta o chiusa; l'osteotomia aperta secondo Lexer e Brett è quella eseguita con maggiore frequenza. Il vantaggio di questa tecnica è il ripristino dell'angolo tibiale nell'articolazione, mentre lo svantaggio è rappresentato dall'abbassamento della rotula quando l'osteotomia viene eseguita sopra la tuberosità tibiale e non a livello della tuberosità stessa. Il posizionamento di cunei di osso nel sito dell'osteotomia ritarda il processo di guarigione e quindi anche la possibilità della gamba di sostenere il peso corporeo, facendo sì che l'osteotomia chiusa diventi una valida alternativa nonostante sia una procedura più complessa. Attualmente, si consiglia la distrazione del callo osseo per la correzione dell'alterato allineamento delle ossa e per l'allungamento dell'arto. Sebbene questa procedura richieda del tempo per permettere un'adeguata formazione del callo, consente sempre sia la correzione sia l'allungamento dell'arto. L'indicazione, meno frequente, di ginocchio recurvato da poliomielite si può trattare in modo più adeguato con una stabilizzazione dorsale e una procedura di ritensionamento dei tessuti molli all'articolazione del ginocchio anziché con l'osteotomia, che in questi casi dà soltanto risultati poco soddisfacenti.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : ginocchio recurvato, release dei tessuti molli, osteotomia correttiva
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