L'eziologia della patologia meniscale è varia. Possono esserne responsabili le patologie, i traumi, le alterazioni degenerative, le deformità congenite e i fattori iatrogeni.

È più comune trovare un menisco discoide nel compartimento laterale del ginocchio, perlopiù bilaterale, che può portare a un handicap meccanico.

La parte in eccesso del menisco viene rifilata con strumenti meccanici, mentre la parete laterale viene lasciata intatta. I disturbi di natura esclusivamente traumatica sono generalmente provocati da movimenti rotatori del ginocchio e possono essere accompagnati da lesioni dei legamenti. Queste lesioni sono localizzate principalmente nella zona vascolarizzata del menisco e sono quindi la migliore indicazione per le suture meniscali.

Le suture meniscali a U vengono posizionate ogni 2-3 mm sulla superficie superiore o inferiore del menisco, usando una tecnica dentro-fuori o fuori-dentro. Per evitare un danno neurovascolare, la tecnica all inside è quella migliore. Le lesioni microtraumatiche, provocate dal sovraccarico intermittente (traumatico) del menisco, si localizzano con frequenza nel corno posteriore e posteromediale. Queste lesioni non possono essere corrette in quanto si trovano nella zona bianca. Ii migliore approccio è una resezione limitata con strumenti meccanici o elettrici.

In caso di disturbi degenerativi delle cartilagini semilunari, la funzione clinica può essere migliorata soltanto tramite la resezione del menisco danneggiato.

I disturbi infiammatori hanno un impatto meno grave sul menisco che sulla cartilagine stessa. La distruzione del menisco nella sinovite villonodulare pigmentosa, nell'ossalosi e nell'ocronosi non richiede un trattamento artroscopico. La condrocalcinosi viene diagnosticata artroscopicamente. La regolarizzazione meniscale allevia i sintomi.