Sommario Abbonarsi

Sintesi interna con placca delle fratture non esposte della diafisi tibiale - 05/07/11

[01-09-430]  - Doi : 10.1016/S2211-0801(05)70321-6 
R. Babst, M.D. : Co-Chefartz
Head of Trauma, Kantonsspital Luzern, CH-6002, Luzern, Switzerland 

Riassunto

In molte fratture diafisarie di tibia, la sintesi endomidollare è preferita alla sintesi in compressione con placca. Per fratture diafisarie chiuse della giunzione metadiafisaria con buone condizioni delle parti molli, o con estensione della frattura all'articolazione adiacente, in caso di canale midollare stretto, in pazienti giovani con cartilagine di accrescimento aperta o in presenza di protesi di ginocchio, la sintesi in compressione con placca rimane il trattamento standard accettato. I requisiti fondamentali per prevenire la maggior parte delle complicanze a livello dei tessuti molli consistono in un'attenta valutazione preoperatoria, nel maneggiare con cura le parti molli e nelle tecniche indirette di riduzione. La classica tecnica di riduzione diretta con ricostruzione anatomica della diafisi e compressione interframmentaria di tutti i frammenti comporta il rischio intrinseco di un importante danno dei tessuti molli. Questa tecnica è stata soppiantata da procedure più biologiche che preservano i tessuti molli, con riduzione indiretta, che non mira alla ricostruzione anatomica della diafisi, ma ha l'obiettivo di ottenere l'allineamento sul piano frontale, sagittale e di rotazione. L'applicazione clinica di questi principi consente di ridurre le note complicanze: la necrosi della cute, l'infezione e il ritardo di consolidazione.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : arto inferiore, tibia, diafisi tibiale, fratture non esposte, sintesi con placca, placche percutanee, osteosintesi biologica


Mappa

Piano inalienabile

© 2005  Elsevier Masson. Tutti i diritti riservati.
Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Articolo precedente Articolo precedente
  • Inchiodamento endomidollare per le fratture diafisarie non esposte di tibia
  • E. Lambiris, P. Megas, D. Giannikas
| Articolo seguente Articolo seguente
  • Fissazione esterna delle fratture diafisarie di tibia
  • V. Remizov

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.