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Fasciotomia per la sindrome compartimentale dell'arto inferiore - 05/07/11

[01-09-470]  - Doi : 10.1016/S2211-0801(05)70325-3 
M. van der Elst, M.D., Ph. Dv.
Depatment of Surgery, Reinier de Graaf Hospital, Reinier de Graaf weg 5, 2625 AD Delft, The Netherlands 

C. van der Werken, M.D., Ph.D. : Professor of Surgery
Academic Hospital Utrecht, Department of Surgery, Heldelberglaan 100, 3508 GA Utrecht, The Netherlands 

Riassunto

La sindrome compartimentale si sviluppa in seguito all'accumulo di liquido nei compartimenti muscolari dell'arto inferiore.

L'aumento della pressione intracompartimentale nell'arto inferiore compromette la velocità di perfusione capillare e la vitalità tissutale. L'ischemia porta a necrosi dei nervi e dei muscoli, che, se non riconosciuta e trattata tempestivamente, può essere irreversibile. Un trattamento tempestivo ed efficace può tuttavia ripristinare la vitalità e la funzionalità dell'arto.

In inglese, i sintomi precoci della sindrome compartimentale sono noti come “le sei P”: Pain (dolore), Painful palpation (palpazione dolorosa), Paresis (paralisi), Paraesthesia (parestesia), Presence of peripheral pulses (polsi periferici presenti) e Pink colour (colorito cutaneo roseo).

Il trattamento della sindrome compartimentale consiste nella decompressione chirurgica, con ricostruzione vascolare in caso di danno arterioso. In genere, le lesioni isolate dei nervi sono trattate con la semplice osservazione. Il trattamento chirurgico di scelta è rappresentato dalla fasciotomia dei quattro compartimenti dell'arto inferiore attraverso un'incisione laterale.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : arto inferiore, sindrome compartimentale, fasciotomia, fratture dell'arto inferiore, complicanze delle fratture


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