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Riassunto

L'aumento progressivo della durata della vita osservato in Francia spiega in parte l'incremento della prevalenza di patologie croniche nei soggetti anziani. Alcune di queste patologie sono invalidanti e fanno sì che il medico si interroghi sulla qualità di vita dei pazienti resi vulnerabili da uno stato di salute fisica o mentale precario e dalla perdita di autonomia nelle attività della vita quotidiana. Sul piano etico, il medico deve riflettere sull'utilità di una diagnosi o di un trattamento per ottimizzare le capacità residue. Viceversa, egli deve conoscere i limiti della tecnologia ed evitare esami complessi mal compresi dal paziente i cui benefici non sarebbero evidenti in un soggetto debilitato da una polipatologia invalidante.

Parole chiave : Qualità della vita, Etica, Anziani, Autonomia, Speranza di vita

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