Reflusso gastroesofageo del bambino - 01/01/05
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Riassunto |
Il reflusso gastroesofageo (RGE) nel bambino può presentarsi in molteplici forme cliniche, isolate o associate. Nel lattante, i primi segni sono le crisi di vomito, che nelle forme semplici possono essere trattate con pasti addensati, una postura a schiena sollevata e, se necessario, con procinetici e antiacidi. In caso di esofagite, complicanza molto frequente, da valutare con endoscopia esofagea, il trattamento consigliato associa un inibitore della pompa protonica (IPP) e un procinetico. Oltre alle forme digestive il RGE può coinvolgere l'apparato respiratorio, la sfera otorinolaringoiatrica e i bronchi. Questi stessi segni si riscontrano anche nel bambino più grande. La diagnosi si basa su una anamnesi minuziosa associata a una pH-metria per confermare il reflusso acido, tenendo presente che nel bambino i reflussi spesso non sono acidi. Attualmente si raccomanda di indagare la presenza di intolleranze o allergie alimentari per ottimizzare la terapia. L'indicazione chirurgica (tipo Nissen) si pone, con buoni risultati, dopo il fallimento di terapie mediche prolungate.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Reflusso gastroesofageo , Esofagite , Vomito , Asma , Allergia alimentare
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