Una rottura diaframmatica è spesso presente nell'ambito di un politrauma, di cui rappresenta un criterio di gravità. La vittima di un urto laterale ha tre volte più probabilità di riportare una rottura diaframmatica rispetto alla vittima di un urto frontale. Una rottura diaframmatica può essere difficile da mettere in evidenza in fase acuta, dal momento che i segni sono poco specifici e l'imaging visualizza gli organi risaliti ma ben più difficilmente la rottura stessa che può venire diagnosticata per esclusione. Viene pertanto spesso misconosciuta in fase acuta e può rivelarsi tardivamente. Una volta diagnosticata, il trattamento chirurgico consiste nella sutura per via addominale, spesso preferita alla via toracica che ha indicazioni limitate. La via laparoscopica è un nuovo accesso, legittimo in caso di traumatizzato stabile.