Tecniche di chirurgia bariatrica laparoscopica - 01/01/03
Ugo Elmore : Specializzando. Università «La Sapienza»
Nicola Perrotta : Specializzando. Università «La Sapienza»
Nicola Basso : Professore ordinario. Università «La Sapienza»
Università degli Studi di Roma «La Sapienza», Policlinico «Umberto I», dipartimento di chirurgia «Paride Stefanini», divisione di patologia chirurgica VII, Viale del Policlinico, 155, 00161 Roma Italia
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Riassunto |
L'obesità patologica rappresenta la «nuova emergenza sanitaria» del mondo occidentale: è una malattia cronica ad eziologia multifattoriale associata a numerose ed invalidanti patologie correlate, i cui effetti si ripercuotono direttamente sulla spettanza di vita del paziente obeso. Il continuo aumento dell'incidenza, si ripercuote inoltre sull'importante problema dei costi in Sanità pubblica. In Italia, un adulto su tre è in soprappeso, ed il 10% circa della popolazione è affetto da obesità patologica. L'impatto dell'eccesso ponderale sulla salute è tale quindi, da aver spinto, negli ultimi anni, Governi ed Istituzioni a realizzare vere e proprie «task force» contro l'obesità.
Il trattamento chirurgico (la chirurgia bariatrica) costituisce nei casi di «obesità patologica» l'unico rimedio in grado di assicurare un'efficace e duratura riduzione del peso, e di migliorare o risolvere le patologie responsabili del drammatico incremento della correlata mortalità.
Le procedure di chirurgia bariatrica vengono suddivise in due categorie: restrittive e malassorbitive. Le prime sono basate sulla riduzione della capacità gastrica e sull'insorgenza di un precoce senso di sazietà, con conseguente riduzione dell'introito calorico. Le procedure malassorbitive assicurano invece un calo ponderale a lungo termine conseguente soprattutto al malassorbimento indotto dal by-pass intestinale.
In una categoria a sé stante è il «gastric by-pass» che esplica una complessa azione di tipo ormonale e «metabolico», nella quale peptici ed enterormoni svolgono un ruolo fondamentale.
Gli anni Novanta, sono stati caratterizzati dall'avvento della laparoscopia anche in chirurgia bariatrica, con una crescita esponenziale del numero di procedure eseguite per l'aumentata richiesta da parte dei pazienti. Oggigiorno l'approccio mini-invasivo rappresenta l'approccio d'elezione al paziente obeso, e le maggiori procedure sono state standardizzate in laparoscopia. Nel presente capitolo sono trattate le tecniche laparoscopiche bariatriche più diffuse, dalle procedure restrittive tecnicamente più semplici come il bendaggio gastrico e la gastroplastica verticale, alle recenti e più complesse applicazioni laparoscopiche di interventi metabolico-malassorbitivi come il By-Pass Gastrico e la Diversione Bilio-Pancreatica nella variante standard di Scopinaro ed in quella con Duodenal Switch. Per ogni procedura è stata analizzata l'evoluzione storica della stessa, e sono stati descritti dettagliatamente i tempi chirurgici ed i risultati.
Parole chiave : obesità patologica, laparoscopia, bendaggio gastrico regolabile, gastroplastica verticale, by-pass gastrico, diversione bilio-pancreatica
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