Derivazione chirurgica del dotto di Wirsung nella pancreatite cronica - 01/01/05
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Riassunto |
Nella pancreatite cronica complicata da dolori invalidanti la derivazione chirurgica del dotto di Wirsung mediante anastomosi wirsungdigiunale su ansa ad «Y» rappresenta un trattamento antalgico efficace e ben validato dall'esperienza, dato che questo intervento è stato descritto 45 anni fa. L'esistenza di una dilatazione del dotto di Wirsung è considerata da quasi tutti gli autori come necessaria alla sua realizzazione. Altre complicanze della pancreatite (stenosi biliare, pseudocisti, più raramente stenosi del duodeno) possono essere trattate insieme ad essa con derivazioni appropriate. L'efficacia antalgica incostante della derivazione del dotto di Wirsung ha portato a sviluppare delle varianti tecniche, la principale delle quali è il prolungamento della drenaggio alla testa del pancreas, associando uno svuotamento parenchimale cefalico (o intervento di Frey), tecnica descritta in questo capitolo. Rispetto alle pancreasectomie questi interventi di derivazione (le anastomosi eseguite dopo pancreasectomie parziali sono escluse da questo capitolo) sono associati ad una morbilità immediata minore ed ad un miglior risultato funzionale, soprattutto in termini di diabete. La derivazione chirurgica del dotto di Wirsung subisce infine oggi la concorrenza della derivazione endoscopica (incannulamento transpapillare con endoprotesi): le indicazioni di queste due tecniche debbono essere ancora sistematizzate.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Pancreatite cronica, Dilatazione del dotto di Wirsung, Anastomosi wirsungdigiunale, Intervento di Frey
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