Anestesia-rianimazione in stomatologia e chirurgia maxillofacciale - 01/01/04
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Riassunto |
I problemi specifici dell'anestesia in stomatologia e chirurgia maxillo-facciale sono dominati dal mantenimento della pervietà delle vie aeree. Ciò tiene conto delle prevedibili difficoltà di intubazione, delle limitazioni chirurgiche e dello stato della filiera nel periodo postoperatorio. L'utilizzo di algoritmi adattati alla situazione è indispensabile sia per l'intubazione sia per il mantenimento dell'ossigenazione. Il rischio di ostruzione delle vie aeree superiori giustifica l'adozione di provvedimenti preventivi: fissazione della lingua o più spesso tracheostomia temporanea. Il blocco mascellare richiede che la filiera sia corretta, che si prevenga il vomito e che esista la possibilità di rimuovere il blocco in caso d'urgenza. In questa chirurgia spesso funzionale, è importante evitare le trasfusioni sanguigne. Il più delle volte si dimostra efficace una strategia di economia trasfusionale che associa diverse tecniche. La prescrizione di antinfiammatori (soprattutto non steroidei) è alla base dell'analgesia postoperatoria. La profilassi antibiotica è guidata dalla recente consensus conference organizzata dalla Società francese di anestesia e rianimazione.
Parole chiave : Anestesia, Stomatologia, Odontologia, Chirurgia maxillo-facciale, Intubazione difficile, Trasfusione, Profilassi antibiotica
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