Chirurgia delle cavità posteriori dell'orecchio medio e antroatticotomie - 01/01/03
Olivier Malard : Chef de clinique-assistant des Hôpitaux
Service d'oto-rhino-laryngologie et chirurgie cervicofaciale, place Alexis-Ricordeau, 44039 cedex 1 France
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Riassunto |
La chirurgia delle cavità posteriori dell'orecchio medio ha due obiettivi principali. Il primo è quello di affrontare direttamente e trattare lesioni patologiche localizzate a livello di queste cavità. Il secondo consiste nell'affrontare altre parti dell'orecchio quali l'attico, la cassa del timpano, o anche l'orecchio interno. Le indicazioni di questa chirurgia sono rappresentate principalmente dal trattamento dell'otite cronica il più delle volte di tipo colesteatomatoso. Due tipi principali di interventi possono essere proposti in questo caso: l'antroatticotomia o mastoatticotomia, nelle quali il condotto uditivo viene conservato, e la cavità svuotata, con sacrificio di una parte del condotto uditivo esterno osseo. L'esecuzione corretta implica una via d'accesso modificata dei tessuti molli, in particolare il dominio del condotto osseo, insistendo soprattutto sull'alesaggio di quest'ultimo, che si rende spesso necessario. Durante la realizzazione delle cavità di svuotamento, occorre eseguire una meatoplastica, al fine di assicurare una buona cicatrizzazione ed effettuare un controllo postoperatorio in buone condizioni.
La chirurgia delle cavità posteriori attualmente conosce un rinnovato interesse, dopo lo sviluppo di impianti cocleari e di orecchio medio. Questa chirurgia di impianto richiede un'ottima padronanza della chirurgia delle cavità posteriori dell'orecchio medio.
Parole chiave : mastoidectomia, svuotamento dell'orecchio, timpanotomia posteriore, colesteatoma, trapianti, meatoplastica
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