Esami con ultrasuoni carotidei e vertebrali - 01/01/01
Hôpital Saint-Antoine, 184, rue du Faubourg-Saint-Antoine, 75571 Paris cedex 12 France
Hôpital Lariboisière, 2, rue Ambroise-Paré, 75010 Paris France
pagine | 16 |
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Riassunto |
I metodi basati sugli ultrasuoni hanno subito un notevole sviluppo e affinamento negli ultimi 15 anni, migliorando incessantemente la qualità e la quantificazione delle informazioni possibili riguardo le arterie cervicali e cerebrali. Il Doppler continuo e l'analisi spettrale del segnale ottenuto, restano tuttora le tecniche di riferimento per la valutazione dei disturbi emodinamici degli assi carotidei e vertebrali extracranici. L'informazione morfologica sulla parete e sulle sue lesioni è fornita dall'ecotomografia ad alta risoluzione. Il Doppler transcranico è utilizzato per lo studio dell'emodinamica endocranica. Nella pratica clinica, questi metodi non traumatici, che associati costituiscono l'esplorazione cervicale con ultrasuoni, sono uno strumento prezioso per la ricerca delle cause di attacchi ischemici cerebrali transitori (TIA), per il follow-up degli spasmi dei vasi intracranici, per la chirurgia carotidea e per la diagnosi di embolie. Ciò giustifica la loro indicazione in prima istanza nella ricerca delle cause di un ictus cerebrale.
Parole chiave : ultrasuoni, Doppler, arteria carotide, arteria vertebrale, stenosi, placca ateromatosa
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