Strategia di valutazione dei dolori neuropatici : Valutazione clinica dei dolori neuropatici - 01/01/02
Hôpital Ambroise Paré, centre d'évaluation et de traitement de la douleur, 9, avenue Charles-de-Gaulle, 92104 Boulogne cedex France
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Riassunto |
I dolori neuropatici (dolori associati a lesioni del sistema nervoso) sono costituiti da un insieme di sintomi dolorosi vari che comportano la presenza di dolori spontanei, continui o parossistici e, spesso, di dolori evocati (allodinia, iperalgesia). La loro valutazione clinica è indispensabile per la diagnosi, e per la comprensione dei meccanismi fisiopatologici e l'approccio terapeutico. Essa può essere basata sull'utilizzo di scale o questionari come la scala visuale analogica o il questionario del dolore di McGill, ma nessuno tra essi è specifico per questi dolori. Questa valutazione è realizzata attualmente al meglio dalle tecniche dette di «valutazione quantitativa dei disturbi della sensibilità», che permettono di determinare la soglia delle sotto- modalità somestesiche (soglia di individuazione e di dolore) e di quantificare le sensazioni evocate da stimolazioni sopraliminari (al di sopra della soglia). Questi metodi consistono nell'applicare in modo semplice e non invasivo degli stimoli termici, meccanici o vibratori, di intensità controllata. Essi sono particolarmente utili per quantificare i dolori evocati e hanno delle implicazioni fisiopatologiche e terapeutiche. La valutazione clinica può essere completata con dei blocchi nervosi mirati per la diagnosi.
Parole chiave : dolore neuropatico, valutazione clinica, valutazione quantitativa dei disturbi della sensibilità, blocchi nervosi mirati alla diagnosi
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