Lesioni ateromatose delle arterie extra ed intracraniche - 01/01/04
Inserm unité 460, hôpital Bichat, 46, rue Henri-Huchard, 75018 Paris France
Service de neurologie, hôpital Lariboisière, 2, rue Ambroise-Paré, 75475 Paris cedex 10 France
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Riassunto |
L'aterosclerosi delle arterie endo ed intracraniche costituisce la principale eziologia degli infarti cerebrali. La distribuzione delle lesioni ateromatose varia in funzione delle popolazioni studiate, essendo l'interessamento extracranico più frequente nei soggetti di razza bianca e le localizzazioni intracraniche predominanti nei soggetti neri e asiatici. Queste lesioni si estendono dall'arco aortico fino alle arterie intracraniche con una frequenza più elevata a livello della biforcazione carotidea. In questa sede, il grado di stenosi e il carattere sintomatico sono i migliori indici del rischio di recidiva d'infarto cerebrale. Da parte loro, le lesioni intracraniche hanno una prognosi più sfavorevole e fanno parte di una malattia ateromatosa più diffusa. La storia naturale di queste lesioni rimane tuttavia poco conosciuta e la gestione terapeutica deve essere codificata.
Parole chiave : aterosclerosi, fattore di rischio vascolare, spessore intima-media, infarto cerebrale, stenosi carotidea, stenosi intracraniche
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