Sindromi anatomocliniche degli infarti del territorio dell'arteria carotide - 01/01/04
Service de neurologie, centre hospitalier général Maréchal Joffre, BP 4052, 20, avenue du Languedoc, 66000 Perpignan cedex France
Fabrice Vuillier : Maitre de conférences, praticien hospitalier
Thierry Moulin : Professeur des Universités, praticien hospitalier
Service de neurologie, centre hospitalier et universitaire, 2, place Saint-Jacques, 25030 Besançon cedex France
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Riassunto |
L'importanza del territorio di vascolarizzazione cerebrale, che dipende dalle arterie provenienti dalla carotide interna, spiega l'elevata frequenza degli infarti di tale regione (quasi l'80% degli ictus ischemici). A un primo approccio, i vari quadri clinici riscontrati appaiono relativamente monomorfi, determinando un quadro unilaterale di tipo emisferico che comprende in modo variabile: deficit motorio, sensitivo e visivo di un emilato e disturbi cognitivi. In realtà, la grande variabilità della rete arteriosa e delle supplenze anastomotiche limita le dimensioni, l'intensità e la localizzazione dell'ischemia, permettendo di rilevare sfumature semiologiche significative. Dunque, la grande varietà dell'aspetto clinico permette solo raramente di determinare con precisione il territorio ischemico prima dell'esecuzione di esami neuroradiologici. Tuttavia, sono necessari alcuni importanti elementi clinici per stabilire rapidamente la prognosi riguardo alla vita e alla funzionale. È inoltre essenziale un'ottima conoscenza della semiotica e delle variazioni delle diverse sindromi cliniche per stabilire correlazioni pertinenti, utili da un punto di vista concettuale e prognostico.
Parole chiave : ictus cerebrale, ischemia cerebrale, correlazioni anatomocliniche, carotide
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