Sommario Abbonarsi

Fisiopatologia del morbo di Alzheimer - 01/01/01

[17-056-A-15]
André Delacourte : Directeur de recherche
Inserm U422, place de Verdun, 59045 Lille cedex France

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

pagine 8
Iconografia 1
Video 0
Altro 0
Articolo archiviato , inizialmente pubblicato nel trattato EMC : Neurologia e sostituito da un altro articolo più recente: cliccare qui per aprirlo

Riassunto

Il morbo di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che distrugge progressivamente tutte le funzioni intellettive. Due processi degenerativi caratterizzano questa patologia: l'amiloidogenesi, che corrisponde alla formazione di filamenti di peptide Aβ sotto forma di depositi extracellulari; la degenerazione neurofibrillare, che risulta dall'aggregazione intraneuronale di filamenti di proteine Tau patologiche. Le forme familiari a trasmissione autosomica dominante del morbo di Alzheimer sono rare (meno dell'1%), ma hanno permesso di comprenderne l'eziologia. Sono state scoperte mutazioni patologiche sul gene «amyloid protein precursor» (APP) (cromosoma 21), nella regione che codifica per il peptide amiloide beta (Aβ, nonché sui geni di preseniline PS1 (cromosoma 14) e PS2 (cromosoma 1). PS1 e PS2 regolano il catabolismo dell'APP. Le altre forme di morbo di Alzheimer, dette «sporadiche», sono influenzate da molti fattori di rischio, e i due più noti sono l'età e la presenza dell'allele epsilon 4 dell'apolipoproteina E. Nel complesso, si può concludere che il morbo di Alzheimer dipende essenzialmente da una disfunzione dell'APP, che induce (o accelera) direttamente (guadagno o perdita della funzione) o indirettamente (neurotossicità di Aβ) la degenerazione neurofibrillare. La degenerazione neurofibrillare colpisce progressivamente la regione ippocampale e la corteccia temporale in uno stadio subclinico e la corteccia associativa in uno stadio clinico. I neuroni colinergici sembrano essere particolarmente affetti. Costituiscono il bersaglio dei trattamenti sostitutivi. Una buona conoscenza della fisiopatologia molecolare del morbo di Alzheimer lascia intravedere la possibilità di applicazioni terapeutiche e diagnostiche a medio termine.



Parole chiave : morbo di Alzheimer, fisiopatologia, malattia neurodegenerativa, degenerazione neurofibrillare, amiloide, proteina tau, placca senile, mutazioni, APP, presenilina, età, apolipoproteina E, diagnosi

Mappa



© 2001  Elsevier SAS. Tutti i diritti riservati.

Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Articolo seguente Articolo seguente
  • Aspetti genetici delle epilessie
  • G. Lesca

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.