Aspetti clinici, fisiopatologici e terapeutici della sclerosi multipla - 01/01/05
B. Brochet : (Professeur des Universités, praticien hospitalier)
Fédération des neurosciences cliniques, hôpital Pellegrin, CHU de Bordeaux, place Amélie-Raba-Léon, 33076 Bordeaux cedex et Laboratoire de neurobiologie des affections de la myéline (EA 2966), université Victor Segalen, 33 000 Bordeaux France
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Riassunto |
La sclerosi multipla è caratterizzata dalla presenza di lesioni multiple demielinizzanti e assonali disseminate nel sistema nervoso centrale. La clinica è caratterizzata dalla presenza di poussées che possono lasciare sequele permanenti e da una fase di progressione continua che può presentarsi fin dall'esordio della malattia o far seguito a un periodo di poussées. Alla diagnosi contribuiscono la risonanza magnetica e lo studio del liquor. I dati anatomopatologici recenti hanno dimostrato l'importanza delle lesioni assonali fin dall'esordio della malattia, l'esistenza di fenomeni di remielinizzazione in alcuni casi e il carattere molto diffuso del processo lesionale. I dati genetici e immunologici depongono per la presenza di un meccanismo autoimmune, ma il ruolo di fattori ambientali, probabilmente infettivi, rimane possibile. La messa in evidenza dell'efficacia parziale delle terapie con interferone beta ha profondamente modificato il trattamento di questa malattia. Gli immunosoppressori conservano un posto rilevante in molte forme.
Parole chiave : Sclerosi multipla, Mielina, Immunologia, Immunomodulatori, Immunosoppressori
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