Ematoma intracerebrale spontaneo - 01/01/01
Thierry Moulin : Praticien hospitalier, ancien chef de clinique-assistant des Hôpitaux
Service de neurologie (Pr Rumbach), centre hospitalier universitaire de Besançon, boulevard Fleming, 25030 Besançon cedex France
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Riassunto |
L'ematoma intracerebrale spontaneo (EIS) è definito come la comparsa di un'emorragia nel parenchima cerebrale in assenza di una qualsiasi anomalia vascolare (aneurisma arterioso, malformazione arterovenosa, ecc.) o parenchimale (tumore) o di una patologia della coagulazione che possa spiegare il sanguinamento. Le moderne tecniche di diagnostica per immagini hanno rivoluzionato le conoscenze sugli ematomi intracerebrali spontanei e hanno reso antiquati gli studi basati in parte o completamente sull'anatomia patologica. Gli ematomi intracerebrali spontanei non sono solamente conseguenza di un'ipertensione arteriosa, ma esistono altri fattori specifici che ne favoriscono la comparsa: alcol, droghe, anticoagulanti, ecc. Questi diversi fattori aumentano il rischio di sviluppo di ematomi intracerebrali spontanei pur non essendo delle vere e proprie cause. Gli ematomi intracerebrali spontanei rappresentano il 9-14% degli ictus cerebrali e la loro incidenza varia dai 15 ai 34 casi ogni 100.000 abitanti all'anno. L'incidenza è più significativa nella popolazione maschile anziana e nelle popolazioni di razza nera e asiatica. La diagnosi positiva si basa sulla realizzazione in urgenza di una TC cerebrale. La risonanza magnetica (RM) può essere di aiuto per la diagnosi differenziale. L'evoluzione clinica è più conosciuta, in particolare per quanto riguarda i primi giorni dopo il sanguinamento iniziale. I fattori prognostici sono ormai ben definiti (volume dell'ematoma, iniziali disturbi della vigilanza) e sono stati proposti dei modelli statistici con un buon valore predittivo. Senza veri e propri studi prospettici randomizzati, i vantaggi del trattamento chirurgico degli ematomi intracerebrali spontanei rimangono il principale problema da valutare.
Parole chiave : emorragia cerebrale, ipertensione arteriosa, angiopatia amiloide, pressione endocranica, neurochirurgia
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