La rieducazione nella pelvispondilite reumatica - 01/01/03
Marie-Madeleine Lefevre-Colau : Docteur
Jean-Pierre Rabourdin : Docteur
Nada Ghanem : Docteur
Marie-Anne Mayoux-Benhamou : Docteur
M Fougeroux : Masseur-kinésithérapeute
S Moreau : Orthésiste-prothésiste
JJ Rozo : Masseur-kinésithérapeute
Université René Descartes, service de rééducation et de réadaptation de l'appareil locomoteur et des pathologies du rachis, 27, rue du Faubourg-Saint-Jacques, 75014 Paris France
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Riassunto |
La pelvispondilite reumatica è un reumatismo articolare cronico che rientra nel gruppo delle spondiloartropatie. La rieducazione ha un ruolo essenziale nel trattamento, accanto alle terapie farmacologiche. Il suo obiettivo è quello di conservare, e se possibile migliorare, la mobilità, la forza, la forma fisica generale e lottare contro le deformazioni vertebrali. Essa si basa soprattutto su tecniche cinesiterapiche e sull'utilizzazione di ortesi vertebrali. La scelta delle tecniche, le indicazioni e la valutazione richiedono la raccolta di diversi parametri, tra i quali i criteri di attività della malattia, di mobilità dei diversi settori del rachide e delle articolazioni periferiche, le misure delle deformazioni dorsali, lombari, cervicali, le misure del deficit funzionale, dell'handicap e della qualità della vita. Questi parametri vengono scelti in funzione delle loro qualità metrologiche e della semplicità di utilizzazione.
Numerosi studi clinici suggeriscono l'efficacia della rieducazione con presa in carico individuale o in gruppi. Per definire meglio i programmi più efficaci debbono tuttavia essere condotti ulteriori studi.
Parole chiave : pelvispondilite reumatica, spondiloartrite anchilosante, cinesiterapia, ortesi
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