Rischio chimico maggiore: organizzazione dei soccorsi medici - 01/01/04
Centre hospitalier universitaire Amiens, place Victor-Pauchet, 80054 Amiens cedex 1 France
Centre hospitalier universitaire Amiens, place Victor-Pauchet, 80054 Amiens cedex 1 France
CHU Henri Mondor, 94000 Créteil France
CHU Purpan, 31059 Toulouse Cedex 1 France
Christophe Boyer : Praticien hospitalier, SAMU 80
Carole Amsallem : Praticien hospitalier, SAMU 80
Yves Jouchoux : Praticien hospitalier, SAMU 80
Centre hospitalier universitaire d'Amiens, place Victor-Pauchet, 80054 Amiens cedex 1 France
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Riassunto |
Il rischio chimico maggiore fa parte della vita quotidiana della maggior parte dei gruppi etnici mondiali. Per fronteggiare questo rischio, è obbligatorio un comune programma di pianificazione con il coinvolgimento di tutti gli interventi possibili. Si deve definire una strategia comune, basata sugli insegnamenti di medicina delle catastrofi. Tuttavia, è necessario un adattamento di questi principi in tale situazione che può coinvolgere molte vittime che affluiscono verso i centri di cura, e che, a loro volta, possono essere contaminate.
Il 118 e i servizi di pronto intervento in prima linea, devono essere preparati alla gestione di questo tipo d'incidente. Se la causa non è evidente, il sospetto di un incidente che chiama in causa sostanze tossiche, si basa, fin da una telefonata alla Samu, su una sintomatologia frequente delle vittime. I gruppi medici, sul posto, non devono correre alcun rischio. L'incidente della fabbrica AZF di Tolosa nel settembre 2001, prova che gli istituti di cura pubblici e privati devono avere un piano operativo per far fronte alle vittime che vi si presentano spontaneamente. Nel caso di prodotti contaminanti, il ruolo essenziale delle squadre mediche della fase preventiva, è di proteggere l'ospedale da una contaminazione posizionando, all'ingresso della struttura, una valida assistenza medica avanzata «chimica». A tutt'oggi, l'elaborazione dei piani bianchi dipartimentali, il ruolo dei piani di zona a scopo di difesa, permettono la creazione di una valida rete di emergenza in situazioni di catastrofe. Affinché questi piani siano operativi, è fondamentale tener conto del ritorno di esperienza.
Parole chiave : chimica, contagio, ospedale, medicina di emergenza, medicina delle catastrofi, nazioni, smistamento, tossici
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