Chirurgia carotidea - Lesioni particolari - 01/01/04
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Riassunto |
La chirurgia carotidea trova la sua indicazione, poco frequente ma molto importante per i pazienti, in alcune lesioni particolari diverse dalle stenosi arteriosclerotiche. La chirurgia in caso di tortuosità carotidea è concepibile solo nei pazienti sintomatici; anche in questi casi si deve essere sicuri che non vi siano altre cause all'origine dei sintomi osservati. Queste tortuosità si accompagnano, il più delle volte, a lesioni parietali displastiche che possono complicarsi con la comparsa di un aneurisma o con la dissecazione. Il trattamento chirurgico consiste in una ricalibratura, con reimpianto dell'arteria carotide interna o nell'applicazione di una protesi venosa se le lesioni parietali sono troppo importanti. Le dissecazioni si prolungano, di solito, fino alla base del cranio e solo occasionalmente possono essere risolte con un trattamento chirurgico. Gli aneurismi carotidei si caratterizzano per una diversa etiologia: displastici, post-dissecazione, post-traumatici. Gli aneurismi infettivi ed arteriosclerotici sono molto più rari. Più spesso si localizzano nella parte distale della carotide interna cervicale. Il loro trattamento chirurgico con l'applicazione di una protesi venosa è possibile utilizzando una via d'accesso specifica, generalmente eseguita dai chirurghi otorinolaringoiatri, che consente di accedere al primo segmento intrapetroso dell'arteria.
Parole chiave : Chirurgia carotidea, Tortuosità carotidee, Reimpianto arterioso, Protesi venosa, Dissecazioni carotidee, Aneurismi carotidei
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