Movimenti anomali secondari (distonie, mioclonie, tremori, discinesie) - 01/01/06
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Riassunto |
I movimenti anomali secondari (distonie, mioclonie, tremori, discinesie) rappresentano un insieme composito, non solamente sul piano semeiologico, ma anche per la grande diversità delle loro eziologie, che indica nella maggior parte dei casi un'anomalia nei circuiti motori dei gangli della base. Il percorso diagnostico generale di fronte a un movimento anomalo secondario privilegia l'osservazione clinica, arricchita da registrazioni video, prima dell'indagine eziologica, la cui completezza è la migliore garanzia per identificare una patologia causale (ipossia-ischemia, sclerosi multipla, infezioni, autoimmunità, disturbi metabolici, intossicazioni, farmaci). La gestione terapeutica dei movimenti anomali secondari, spesso molto specializzata e multidisciplinare, si basa prima di tutto sulla valutazione delle loro ripercussioni funzionali con l'aiuto di scale cliniche adattate, completate da un'analisi video e da certi dati neurofisiologici. I trattamenti sono molteplici, e i farmaci classici o quelli più recenti sono sempre più spesso associati, in funzione della natura, della localizzazione e del contesto eziologico dei movimenti anomali secondari, con la tossina botulinica, la neurochirurgia funzionale e le terapie di rieducazione-riadattamento.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Movimenti anomali secondari, Distonie, Mioclonie, Tremori, Discinesie, Valutazione clinica e video
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