L'allotrapianto di isole di Langerhans rappresenta un'alternativa potenziale all'insulinoterapia nei pazienti affetti da forme gravi di diabete di tipo I. Descriviamo qui la tecnica del prelievo del pancreas per l'isolamento e l'allotrapianto di isole del Langerhans. I pancreas vengono prelevati su donatori in condizioni di morte cerebrale. Il prelievo simultaneo del pancreas non modifica in nessun modo i tempi classici del prelievo multiorgano. Allo scopo di agevolare il prelievo del pancreas si esegue un'ampia mobilizzazione duodeno-pancreatica. Il pancreas viene allora delicatamente dissecato in modo da conservarne la capsula intatta assieme alle eventuali arterie epatiche accessorie. Il margine superiore dell'istmo pancreatico e il tronco celiaco vengono quindi dissecati per ridurre il rischio di lesioni pancreatiche al momento del prelievo epatico. Il tempo della dissezione si conclude con l'apertura ampia della retrocavità degli epiploon, in modo da permettervi poi l'introduzione di ghiaccio tritato. Eseguiti il clampaggio e la perfusione, il blocco spleno-duodeno-pancreatico viene immediatamente prelevato dopo il fegato e prima dei reni e posto su un letto di ghiaccio tritato sterile e soluzione fisiologica fredda. Durante tutto il processo di dissezione si sta attenti a mantenere il pancreas refrigerato e a conservare la sua capsula. Si esegue allora una wirsungotomia trasversale e vi si introducono due cannule atraumatiche senza forzare. Il pancreas viene quindi lavato e tenuto refrigerato nella soluzione di conservazione. I pancreas prelevati vengono isolati con tecniche sviluppate e validate nel maiale e poi nell'uomo. Il trapianto di un preparazione data viene deciso dopo un controllo qualitativo e quantitativo. I risultati clinici preliminari ci hanno permesso di confermare la nostra capacità tecnica nel prelievo pancreatico e nell'isolamento delle isole umane, permettendoci di proporre l'allotrapianto di isole di Langerhans in un numero crescente di pazienti affetti da diabete grave.