Principi generali della rieducazione in traumatologia dello sport - 01/09/11
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Riassunto |
Lo sport è responsabile di un gran numero di traumi che richiedono la realizzazione di una diagnosi lesionale precisa per proporre il miglior trattamento che permetta la ripresa della pratica sportiva allo stesso livello. La rieducazione fa parte del trattamento medico iniziale, indipendentemente dal fatto che questo sia funzionale, ortopedico con immobilizzazione o postchirurgico. Sono identificati due versanti terapeutici, anche se essi iniziano spesso nello stesso tempo e sono, quindi, associati. Si tratta della rieducazione, le cui cure trattano i deficit, ovvero il cui obiettivo è quello di migliorare i sintomi (dolore, edema e versamento articolare) oltre che quello di recuperare le escursioni articolari, la forza muscolare e il controllo sensitivomotorio. Il riadattamento sportivo ha lo scopo di migliorare le capacità, cioè di recuperare la prensione e gli spostamenti introducendo, al tempo stesso, i gesti sportivi precedenti di complessità sempre crescente. Le attività fisiche sono, dunque, riprese il prima possibile, al fine di lottare contro il decondizionamento fisico. La ripresa dello sport avviene solo dopo la validazione di diverse tappe, attraverso valutazioni obiettive e test sul terreno, sempre tenendo conto della sensazione e dell'esperienza dello sportivo. Ciò richiede di acquisire delle conoscenze ai confini della medicina e della fisiologia dello sforzo.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Dolore, Articolazione, Muscolo, Propriocezione, Movimento, Atletizzazione
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