I tumori delle ghiandole salivari sono essenzialmente localizzati nella ghiandola parotide (80% dei tumori) e la ghiandola sottomandibolare (10-15%), mentre la ghiandola sublinguale e le ghiandole salivari accessorie sono raramente colpite (5-10%). Circa l'80% dei tumori della ghiandola parotide e il 50% dei tumori della ghiandola sottomandibolare è benigno. Infine, più del 95% dei tumori delle ghiandole salivari si manifesta nell'adulto, le forme rare del bambino sono dominate dai tumori vascolari. Esiste una grande diversità di forme anatomopatologiche: sono descritte nove forme di adenoma (dominate dall'adenoma pleomorfo e dal tumore di Warthin) e 18 forme di carcinoma (dominate dai carcinomi a cellule acinose, mucoepidermoidi e adenoidi cistici) a fianco dei tumori non epiteliali, dei linfomi e dei tumori secondari. Le presentazioni cliniche sono varie in funzione del tipo di tumore e della sua localizzazione ghiandolare. Gli esami diagnostici sono dominati dalla risonanza magnetica e dall'esame citologico su agoaspirato. Il trattamento dei tumori benigni si basa sulla chirurgia. Il tipo di intervento chirurgico previsto per le localizzazioni parotidee è discusso in letteratura tra gesti di exeresi ampia (parotidectomia totale conservativa del nervo facciale) e gesti limitati (dissezione extracapsulare). Il trattamento dei tumori maligni si basa sulla chirurgia e la radioterapia, le cui indicazioni sono discusse in funzione dello stadio tumorale.