Nevralgia del trigemino e neurochirurgia - 20/04/12
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Riassunto |
Ormai la neurochirurgia moderna permette in quasi tutti i casi di controllare il dolore delle nevralgie trigeminali essenziali. Quando queste ultime divengono farmacoresistenti, si può fare ricorso a due grandi tipi di metodiche chirurgiche. Il primo tipo corrisponde all'interruzione delle vie responsabili dei fenomeni dolorosi. Queste metodiche sono o percutanee, termocoagulazione, compressione con palloncino gonfiabile o iniezione di glicerolo, o realizzate mediante radiochirurgia stereotassica. Il secondo tipo di metodica è la decompressione vascolare microchirurgica che allevia il conflitto vasculonervoso sulla radice trigeminale, causa più frequente della nevralgia essenziale. Questa metodica, che è conservativa e curativa, richiede un accesso diretto sotto anestesia generale. Essa si rivolge ai pazienti in buono stato generale. Quando i pazienti sono molto anziani e/o in condizioni generali precarie, sono preferibili le metodiche percutanee o la radiochirurgia, ma la durata della loro efficacia è generalmente proporzionale al grado di ipoestesia presente nei postumi, con le sue conseguenze.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Nevralgia, Trigemino, Conflitto vasculonervoso, Compressione vascolare, Decompressione vascolare microchirurgica, Termocoagulazione, Compressione con palloncino, Neurolisi con glicerolo, Radiochirurgia stereotassica, Neurochirurgia funzionale, Microchirurgia
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