Prodotti di protezione solare - 13/03/13
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Riassunto |
Secondo l'Agenzia francese di sicurezza sanitaria applicata ai prodotti di salute, un prodotto di protezione solare (PPS) deve avere uno spettro che copre armoniosamente gli ultravioletti B e A (UVB e UVA). Deve essere ben tollerato e avere una buona compattezza per resistere all'acqua e al sudore. Deve essere fotostabile per proteggere a lungo e accettabile dal punto di vista cosmetico. La determinazione dell'indice di protezione contro l'eritema è validata. La protezione contro gli UVA, fondata sulla foto-ossidazione della melanina, è in corso di normalizzazione. Una valutazione in condizioni naturali è giustificata tanto più che le quantità applicate in condizioni reali sono inferiori rispetto a quelle utilizzate per la misurazione dei fattori di protezione, cosa che diminuisce, in realtà, il livello di protezione indicato. La protezione del genoma e la riduzione della foto-immunosoppressione e dell'eliodermia sono in corso di valutazione. Nessuno studio dimostra la prevenzione dei carcinomi basocellulari grazie all'utilizzo dei PPS, ma diversi studi mostrano un ruolo preventivo nella comparsa delle cheratosi attiniche e dei carcinomi epidermoidi nel soggetto sano e nei trapiantati d'organo. La pubblicazione recente dei risultati di una vasta coorte appare per la prima volta a favore di un effetto preventivo dei PPS sulla comparsa dei melanomi.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Fotoprotezione, Antisolari, Filtro chimico, Schermo fisico
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