Annegamenti - 02/09/13
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Riassunto |
Incidente drammatico che rimane ancora troppo frequente, l'annegamento il più delle volte potrebbe essere evitato applicando delle misure di prevenzione appropriate. La sommersione, primaria o secondaria a un problema aggiuntivo, porta a un'ipossiemia acuta a causa dell'irruzione di liquidi nell'albero respiratorio. Le sue conseguenze sono soprattutto neurologiche. La gestione di un annegato deve avvenire nel quadro di una catena di salvataggio che non subisca nessun ritardo e nessuna interruzione. Il ricovero in ospedale di ogni annegato, qualunque sia la gravità iniziale apparente, rimane la regola, a causa del rischio di aggravamento secondario. Il trattamento ospedaliero è basato sulla gestione delle manifestazioni respiratorie e dei disturbi (soprattutto emodinamici e metabolici) associati. Le misure di prevenzione, essenziali, passano per un controllo senza errori dei bambini, per l'apprendimento precoce del nuoto, per il rispetto delle regole di prudenza e per il non consumo di alcol o di sostanze allucinogene al momento delle attività nautiche.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Annegamento, Rianimazione preospedaliera, Rianimazione, Mortalità infantile, Prevenzione
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