Le fosse nasali assicurano la ventilazione, il condizionamento dell'aria inspirata e l'olfatto. Questa triplice funzione fisiologica spiega la complessità della lesione patologica di questo «organo». Al di là della semplice disregolazione funzionale, le fosse nasali possono anche essere sede di patologie infiammatorie, infettive e tumorali, per le quali l'esame clinico avrà una resa variabile. Questo è il motivo per cui gli otorinolaringoiatri (ORL) e, più particolarmente, i rinologi hanno sviluppato un grande arsenale clinico e di laboratorio per esplorare al meglio la patologia in senso ampio delle fosse nasali. Le esplorazioni fisiche e funzionali delle fosse nasali coprono un campo di indagine ampio e disparato, spesso difficile da apprendere per i medici esordienti. Questo articolo riprende in successione le esplorazioni fisiche, al primo posto delle quali l'endoscopia diagnostica ha tutto il suo ruolo, quindi le esplorazioni funzionali, batteriologiche e micologiche e, infine, il test al monossido di azoto. Attraverso l'analisi della letteratura recente, gli autori hanno tentato di individuare per ognuno di questi esami le indicazioni attuali e i risultati fisiologici o patologici, quando esiste un consenso. Questo articolo assume un ruolo fondamentale a causa dell'importanza dello sviluppo attuale di queste tecniche. Quest'ultimo è legato a due fattori principali che sono, da una parte, l'importanza della patologia funzionale in rinologia e, quindi, la necessità di ottenere dei dati obiettivi prima di ogni atto invasivo e, dall'altra, l'importanza dei risvolti medicolegali in questa branca della nostra specialità.