Contusioni addominali gravi: strategia diagnostica e terapeutica - 15/01/15
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Riassunto |
Le contusioni addominali gravi si riscontrano in un paziente su tre trattati per trauma grave e sono associate a un tasso di mortalità elevato, dell'ordine del 12-18%. I traumi addominali sono frequentemente riscontrati dopo politraumi legati agli incidenti a cinetica elevata (incidenti stradali, caduta da grande altezza), ma sono dovuti a monotraumi (colpo di zoccolo, colpo di pugno, sport, caduta dalla posizione eretta) e richiedono, allora, un'attenzione tutta particolare, poiché la loro gestione esce spesso dal circuito adottato in politraumatologia. La prognosi vitale è impegnata a breve termine per il rischio emorragico di una rottura vascolare (mesentere) o di organo pieno (fegato, milza, rene), ma, anche, per il rischio settico generato a medio termine da una perforazione di organo cavo. La strategia di gestione è guidata dalla risposta alla rianimazione emodinamica iniziale. In caso di instabilità emodinamica non controllata, l'ecografia è un aiuto prezioso per evidenziare un emoperitoneo e orientare verso una laparotomia. Questa chirurgia urgente ha come obiettivo il controllo dell'emorragia e può restare incompleta sul piano della ricostruzione, che sarà finalizzata nel corso di una chirurgia successiva (damage control). In un paziente stabile o stabilizzato con la rianimazione iniziale, l'ecografia sarà completata da un esame TC che perfezionerà il bilancio e orienterà la terapia principalmente verso un trattamento conservativo, in particolare per le lesioni epatiche, spleniche e renali. Le lesioni mesenteriche e le perforazioni di organo cavo sono un'indicazione elettiva della chirurgia. La radiologia interventistica occupa un posto importante nel controllo dell'emorragia, in particolare per le embolizzazioni epatiche e renali, ma anche a complemento di una chirurgia di emostasi. L'embolizzazione arteriosa trova anche un suo posto in assenza di sanguinamento attivo per ottimizzare le strategie conservative (per la milza, soprattutto). La gestione delle contusioni addominali gravi si concepisce, quindi, in un ambiente specializzato che disponga di una dotazione tecnica multidisciplinare (radiologia, chirurgia, embolizzazione) con una cooperazione stretta tra chirurghi, radiologi, anestesisti e rianimatori.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Shock emorragico, Politrauma, Embolizzazione arteriosa, Compartimento addominale, Emoperitoneo, Ecografia, Trauma addominale, Laparotomia abbreviata, Trauma splenico, Trauma epatico, Chirurgia addominale, TC
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