Sommario Abbonarsi

Rieducazione dopo accidente vascolare cerebrale - 15/01/15

[17-046-U-10]  - Doi : 10.1016/S1634-7072(14)69824-X 
I. Bonan a , A. Raillon a, A.-P. Yelnik b
a Service de médecine physique et de réadaptation, Centre hospitalier universitaire de Rennes 2, rue Henri-Le-Guilloux, 35000 Rennes, France 
b Service de médecine physique et de réadaptation, Groupe hospitalier St Louis-Lariboisière-Fernand Widal, Université Paris Diderot, France 

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

pagine 10
Iconografia 10
Video 0
Altro 1

Riassunto

La rieducazione dopo accidente vascolare cerebrale (AVC) è efficace. Essa ha come obiettivi la stimolazione dei processi di plasticità cerebrale, la prevenzione delle complicanze secondarie e la restituzione della migliore autonomia possibile al paziente. Implica un lavoro di equipe specializzato, idealmente in una struttura di medicina fisica e di riabilitazione. Fin dai primi giorni dopo l'AVC, si tratta di prevenire la comparsa di complicanze, in particolare i dolori della spalla e le retrazioni muscolotendinee. La rieducazione attiva inizia progressivamente secondo lo stato del paziente e si basa su alcuni principi essenziali: la forte interazione sensibilità-motricità e cognizione-motricità, l'interazione interemisferica, la scelta di compiti con uno scopo significativo per il paziente, la ripetizione dell'esercizio fino all'apprendimento, l'intensità crescente delle stimolazioni e l'importanza di tenere conto della persona rispetto a se stessa e rispetto al suo ambiente. Così, la rieducazione permette di facilitare il recupero e, secondo l'importanza dei deficit, di migliorare la prensione, l'equilibrio, la deambulazione, la comunicazione o, ancora, i disturbi visuospaziali. I primi mesi dopo l'AVC sono essenziali, ma la rieducazione può essere necessaria anche dopo un anno dall'AVC e una sua ripresa tardiva può essere molto utile.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : Accidente vascolare cerebrale, Emiplegia, Rieducazione, Plasticità, Negligenza, Afasia


Mappa


© 2015  Elsevier Masson SAS. Tutti i diritti riservati.
Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Articolo precedente Articolo precedente
  • Patologia vascolare cerebrale della gravidanza e del postpartum
  • C. Cordonnier, C. Lamy, J.-Y. Gauvrit, J.-L. Mas, D. Leys
| Articolo seguente Articolo seguente
  • Trattamento della spasticità
  • Catherine Kiefer, Olivier Rémy-Néris, Pierre Denys, Anton Yakovleff, Laurence Mailhan, Philippe Azouvi, Bernard Bussel

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.