Cancri della colecisti. Tecnica chirurgica - 11/02/15
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Riassunto |
L'exeresi chirurgica completa, R0, costituisce il solo trattamento dei cancri della colecisti che consenta delle sopravvivenze prolungate. La cattiva prognosi di questi cancri è legata alla precocità dell'invasione del parenchima epatico e dell'estensione linfonodale. L'estensione dell'exeresi prende in considerazione l'infiltrazione del parenchima epatico e dei visceri vicini e la disseminazione linfatica. Per i tumori di stadio pT1a, la colecistectomia semplice rappresenta un'exeresi oncologica. Per gli stadi superiori non metastatici, è indicata la resezione del parenchima epatico adiacente al letto coloecistico. Può trattarsi di una resezione limitata al letto colecistico su uno spessore di 2 cm, di una bisegmentectomia 4b-5, che può essere estesa al segmento 6, o di un'epatectomia destra allargata al 4 in caso di invasione dell'ilo epatico. La resezione della via biliare principale richiede, allora, un'anastomosi biliodigestiva. L'estensione al duodeno o al pancreas richiede una duodenopancreatectomia cefalica, che permette anche di realizzare una linfoadenectomia portale retropancreatica. Quest'ultima deve essere associata alla resezione epatica non appena lo stadio è superiore a T1a e i linfonodi del peduncolo epatico sono interessati. Essa asporta i linfonodi del peduncolo epatico e i linfonodi retropancreatici, ma richiede una duodenopancreatectomia cefalica o, al meglio, uno scollamento retroduodenopancreatico. Questi interventi estesi sono, tuttavia, gravati da un tasso di morbilità e di mortalità elevato, che li fanno riservare a rari pazienti di età inferiore ai 70 anni, senza comorbilità, che hanno uno stato nutrizionale adeguato. Quando il cancro è stato scoperto solo secondariamente dopo una colecistectomia per litiasi, la necessità di ottenere una resezione R0 porta a reintervenire per eseguire l'exeresi adeguata, se lo stadio è superiore a T1a. La prognosi è legata all'estensione linfonodale e al carattere completo dell'exeresi. Quando l'exeresi non è praticabile, le terapie palliative fanno ricorso, in primo luogo, ai metodi endoscopici.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Cancro della colecisti, Colecistectomia, Bisegmentectomia 4-5, Linfoadenectomia portale, Epatectomia destra allargata
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