Terapia fetale - 01/01/03
CHU Nantes, 7, quai Moncousu, 44093 Nantes cedex France
Murielle Cantaloube : Praticien hospitalier
Service de gynécologie-obstétrique, CHU Limoges, 2, rue Martin-Luther-King, 87042 Limoges cedex France
Alain Paupe : Assistant des Hôpitaux
Unité de soins intensifs néonatals, CHI Poissy-Saint-Germain-en-Laye, 10, rue du Champ-Gaillard, 78300 Poissy France
Riassunto |
Dal punto di vista medico, il feto è un'entità a sé stante; può essere malato, infettato o intossicato. Gli specialisti di medicina fetale hanno il compito di prevenire la comparsa di malattie fetali (alterazioni del tubo neurale, incompatibilità ematica con isoimmunizzazione maternofetale, iperglicemia, ecc.), evitare l'insorgenza di complicanze neonatali legate a un parto pretermine (malattia delle membrane ialine, leucomalacia periventricolare, emorragia intraventricolare, ecc.) e prendere in considerazione, in alcune situazioni, possibili trattamenti terapeutici intrauterini (infezioni maternofetali, anemia o trombocitopenia fetale, uropatie, teratoma sacrococcigeo, ecc.).
Parole chiave : trattamento del feto, farmacocinetica fetale, prematuranza, iperplasia congenita surrenalica, fenilchetonuria, anomalie della doccia neurale, laparoschisi, interruzione selettiva di gravidanza, aritmie, idrotorace, ernia diaframmatica, gozzo, uropatia, teratoma, cisti ovarica, sindrome trasfusore-trasfuso, gemello acardico
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