In Francia, la raccolta dei funghi è culturale ed ogni anno si contano circa 2 000 intossicazioni, principalmente per confusione di specie o per consumazione di esemplari poco cotti. La diagnosi si basa prima di tutto sul riconoscimento dell'intossicazione e, poi, sull'identificazione della specie coinvolta sia grazie al nome volgare e alle specie che possono essere confuse sia grazie al tossidromo. La distinzione dei tossidromi a latenza breve (meno di 6 h) e di quelli a latenza lunga (più di 6 h), inizialmente proposta per identificare il prima possibile una sindrome falloidea, responsabile di oltre il 90% della mortalità da funghi, può essere criticata ed è auspicabile che gli intossicati da funghi siano tenuti sotto osservazione in un'unità ospedaliera a degenza breve per almeno 24 ore.