Índice Suscribirse

Neuropatie nei diabetici - 14/03/24

[17-100-A-40]  - Doi : 10.1016/S1634-7072(24)48980-0 
P. Lozeron
 Service de physiologie clinique-explorations fonctionnelles, Hôpital Lariboisière, AP-HP, laboratory for vascular and translationnal science (LVTS) U1148, Université Paris Cité, Sorbonne Paris Cité, 2 rue Ambroise-Paré, 75010 Paris, France 

Riassunto

Il diabete è la principale causa di neuropatia nel mondo. La forma più classica è la polineuropatia distale simmetrica che colpisce il 50% dei diabetici. Essa deriva da meccanismi metabolici e vascolari. Si tratta di un disturbo sensitivo cronico che inizia e che rimane predominante ai piedi. Può essere asintomatica, scoperta durante un esame clinico sistematico o in occasione della comparsa di un'ulcera indolore al piede. Può anche causare parestesie, dolori o intorpidimento. Può essere associata una compromissione del sistema nervoso autonomo che può portare a segni cardiovascolari, in particolare un'ipotensione ortostatica e una tachicardia a riposo, o a segni digestivi o urogenitali. È favorita essenzialmente dall'iperglicemia cronica e dalla durata di evoluzione del diabete, ma anche dai diversi fattori della sindrome metabolica. La diagnosi è clinica, ma realizzare un bilancio di laboratorio permette di escludere le altre cause di neuropatia. L'elettroneuromiografia è giustificata solo in presenza di atipie cliniche. La neuropatia può portare a due gravi complicanze: le ulcere ai piedi, che comportano un rischio significativo di amputazione, e la neuroartropatia. Il trattamento mira a un buon controllo glicemico, alla prevenzione delle complicanze e al trattamento sintomatico dei dolori o dei disturbi disautonomici. Oltre alle sindromi canalicolari, nel diabete si possono incontrare altre forme di neuropatie. Neuropatie sensitive molto dolorose associate a segni di disautonomia possono essere innescate dal rapido controllo della glicemia. Più raramente, infine, si riscontrano varie forme di neuropatie multifocali degli arti o dei nervi toracoaddominali di origine microvascolare infiammatoria. Esse giustificano una consulenza e una gestione specialistica.

El texto completo de este artículo está disponible en PDF.

Parole chiave : Neuropatia, Diabete, Iperglicemia, Polineuropatia distale, Dolore, Charcot


Esquema


© 2024  Elsevier Masson SAS. Reservados todos los derechos.
Añadir a mi biblioteca Eliminar de mi biblioteca Imprimir
Exportación

    Exportación citas

  • Fichero

  • Contenido

Artículo precedente Artículo precedente
  • Introduzione sugli aspetti genetici delle neuropatie
  • V. Planté-Bordeneuve, H. Salhi
| Artículo siguiente Artículo siguiente
  • Neuropatie delle ipoglicemie
  • P. Lozeron, A. Boullet, S. Zeidan

Bienvenido a EM-consulte, la referencia de los profesionales de la salud.
El acceso al texto completo de este artículo requiere una suscripción.

¿Ya suscrito a este tratado ?

Mi cuenta


Declaración CNIL

EM-CONSULTE.COM se declara a la CNIL, la declaración N º 1286925.

En virtud de la Ley N º 78-17 del 6 de enero de 1978, relativa a las computadoras, archivos y libertades, usted tiene el derecho de oposición (art.26 de la ley), el acceso (art.34 a 38 Ley), y correcta (artículo 36 de la ley) los datos que le conciernen. Por lo tanto, usted puede pedir que se corrija, complementado, clarificado, actualizado o suprimido información sobre usted que son inexactos, incompletos, engañosos, obsoletos o cuya recogida o de conservación o uso está prohibido.
La información personal sobre los visitantes de nuestro sitio, incluyendo su identidad, son confidenciales.
El jefe del sitio en el honor se compromete a respetar la confidencialidad de los requisitos legales aplicables en Francia y no de revelar dicha información a terceros.


Todo el contenido en este sitio: Copyright © 2024 Elsevier, sus licenciantes y colaboradores. Se reservan todos los derechos, incluidos los de minería de texto y datos, entrenamiento de IA y tecnologías similares. Para todo el contenido de acceso abierto, se aplican los términos de licencia de Creative Commons.