Cefalee tensive - 01/01/05
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Le cefalee tensive costituiscono un'entità eterogenea che raggruppa disturbi di intensità e con conseguenze molto diverse tra di loro. I fattori psicopatologici sono stati a lungo considerati come predominanti nello sviluppo di queste cefalee, ma gli studi realizzati sull'argomento non sono riusciti a stabilire chiaramente una relazione di causalità. In questi ultimi anni alcuni lavori importanti hanno precisato i meccanismi neurobiologici molecolari. Ecco quindi che il ruolo del monossido di azoto (NO) sembra rilevante nei fenomeni di sensibilizzazione centrale che intervengono nella forma cronica delle cefalee tensive. Tuttavia, questi progressi non hanno ancora modificato il trattamento di queste cefalee: i dati oggettivi sono sempre a favore dell'uso degli antinfiammatori non steroidei (FANS), dell'aspirina o del paracetamolo per la terapia delle crisi e degli antidepressivi triciclici per il trattamento profilattico.
El texto completo de este artículo está disponible en PDF.Parole chiave : Cefalee tensive episodiche, Cefalee tensive croniche, Emicrania, Cefalee croniche giornaliere, Terapia delle crisi, Trattamento profilattico
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