Cistectomia totale nelle donne e sostituzione della vescica con una vescica ileale detubulizzata - 29/08/18
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Riassunto |
La cistectomia totale con la conservazione dell'uretra e la ricostruzione della vescica nelle donne richiede di preservare le strutture anatomiche coinvolte nel mantenimento della continenza garantendo, nel contempo, la radicalità oncologica in caso di indicazione per cancro. I diversi tempi operatori comprendono la linfoadenectomia pelvica, l'isterectomia totale, la resezione vaginale anteriore e la cistectomia totale con conservazione dell'uretra subcervicale. La cistectomia viene sempre eseguita dall'alto verso il basso e dall'indietro in avanti. Gli ureteri vengono scollati da cima a fondo, fino al loro ingresso nella vescica, legando gradualmente i vasi che incontrano (uterini e vescicali) e sempre restando a livello dell'uretere o di fronte ad esso. L'apertura del cul-de-sac vaginale posteriore consente di localizzare con precisione la parete vaginale anteriore, per mettere in tensione i peduncoli vescicovaginali e, quindi, per allontanare i nervi pelvici che corrono paralleli alla parete vaginale laterale. I peduncoli della vescica sono, quindi, legati a livello della parete vaginale anteriore, che viene resecata in blocco con la vescica, lontano dai nervi pelvici. La parete vaginale anteriore viene, quindi, separata dalla vescica a livello del collo della vescica. Il pezzo operatorio rimane, quindi, attaccato solo attraverso l'uretra. Questo è legato alla sonda sotto il palloncino, quindi sezionato 5-10 mm sotto questo nodo. Pertanto, non viene eseguita alcuna dissecazione dell'uretra subcervicale, lasciando intatta la fascia pelvica che la copre, i legamenti pubouretrali e uretropelvici e, naturalmente, lo sfintere urogenitale striato. La vagina viene, quindi, chiusa ricostituendo una cavità vaginale spesso funzionalmente sufficiente. Una neovescica ileale detubulizzata viene, quindi, anastomizzata nell'uretra. Il neo-orifizio uretrale deve essere adeguatamente scelto nel punto più declive della neovescica. La selezione di queste pazienti deve essere rigorosa, sia sul piano oncologico che su quello psicologico. Questa tecnica è semplice e riproducibile e offre alle donne che hanno bisogno di una cistectomia le stesse possibilità di ricostruzione della vescica degli uomini, con risultati funzionali equivalenti.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Cistectomia, Derivazione urinaria, Sostituzione della vescica, Enterocistoplastica sostitutiva, Ileo
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