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Peut-on prédire le risque rythmique d’une syncope en cas de cardiopathie ou canalopathie ? - 13/12/22

Is the arrhythmic risk of syncope predictable in patients with heart disease or channelopathy?

Doi : 10.1016/j.lpmfor.2022.10.011 
Jacques Mansourati
 CHU de Brest, département de cardiologie, 29200 Brest, France 

Points essentiels

Le pronostic d’un patient ayant une syncope dépend de la pathologie cardiaque sous-jacente ou de la canalopathie avérée ou suspectée.

Les recommandations permettent d’évaluer le risque arythmique de chaque situation pathologique, avec parfois des incertitudes qui peuvent nécessiter un moniteur ECG implantable.

Dans la cardiopathie ischémique, la recommandation actuelle est surtout d’implanter un défibrillateur lorsque la fraction d’éjection ventriculaire gauche est ≤ 35 %.

Dans la cardiomyopathie dilatée les recommandations sont moins certaines.

Un score de risque est utilisable dans la cardiomyopathie hypertrophique.

Dans les canalopathies, en dehors du syndrome du QT long, le risque est plus difficile à préciser et peut nécessiter le recours à l’implantation d’un moniteur ECG pour aider à étayer le diagnostic.

L’exploration électrophysiologique est la plupart du temps inutile dans la stratification du risque rythmique.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Key points

The prognosis of a patient with syncope depends on the underlying heart disease or a proven or suspected channelopathy.

The guidelines are helpful in assessing the arrhythmic risk of each pathological situation, sometimes with uncertainties that may require an implantable ECG monitor for a better evaluation of symptoms.

In ischemic cardiomyopathy, current guidelines recommend to implant a defibrillator when the left ventricular ejection fraction is ≤ 35 %.

In dilated cardiomyopathy guidelines are less certain.

A risk score can be used in hypertrophic cardiomyopathy.

In channelopathies, apart from the long QT syndrome, the arrhythmic risk is more difficult to assess and may require the use of an ECG monitor to help with ECG diagnosis.

Electrophysiological study is mostly unnecessary in risk stratification.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

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Vol 3 - N° 6

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