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Experience of French patients with olfactory disorders - 02/03/24

Doi : 10.1016/j.anorl.2024.02.009 
L. Tholin a, , C. Rumeau a, R. Jankowski a, P. Gallet a, J. Wen Hsieh b, D.T. Nguyen a
a Service d’ORL et chirurgie cervico-faciale, CHRU de Nancy, université de Lorraine, hôpitaux de Brabois, Nancy, France 
b Unité de rhinologie-olfactologie, service d’oto-rhino-laryngologie et chirurgie cervico-faciale, département des neurosciences cliniques, HUG, Geneva, Switzerland 

Corresponding author.
In corso di stampa. Prove corrette dall'autore. Disponibile online dal Saturday 02 March 2024

Abstract

Objectives

To assess the experience of subjects with olfactory disorders in their daily life and medical management, and their expectations and proposals for improvement.

Material and methods

A cross-sectional observational study was conducted over the period January 2020 to December 2021, with 300 subjects with olfactory disorders: 222 female, 78 male; mean age 46±15 years. In total, 126 were patients consulting in ENT, and 174 were members of the Anosmie.org patients’ association. Participants filled out a questionnaire; free texts were analyzed thematically and coded for various qualitative variables.

Results

Olfactory disorders considerably impacted health, safety and quality of life. Non-COVID-19 acute etiologies (non-COVID-19 viral infection, cranial trauma) showed particularly high risk of psychological, social, safety-related and nutritional consequences. Almost all patients (94%) were dissatisfied with their medical management: 28% had received little explanation, and 23% felt their dysosmia was completely neglected, with no exploration and no etiology suggested. Patients wished above all to have follow-up and accompaniment.

Conclusion

Despite significant impact on health and quality of life, olfactory disorders are neglected by the medical community. Patients should be given an ENT assessment with olfactometry, to establish diagnosis and prognosis. Global multidisciplinary management is necessary, including therapeutic education, and psychological, social and nutritional follow-up.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Keywords : Olfactory disorders, Olfactometry, Quality of life, Disability


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