Trattamento chirurgico delle suppurazioni della regione anale - 01/12/09
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Riassunto |
Le suppurazioni della regione anale costituiscono un gruppo eterogeneo di infezioni del perineo. Se il trattamento del seno pilonidale e dell'idrosoadenite sono ben codificati, quello delle suppurazioni anali a origine dalle cripte - che rappresentano i tre quarti dei casi - è più difficile, dato che deve permettere al contempo di drenare definitivamente la suppurazione e di conservare apparato sfinterico e continenza anale. La conoscenza dell'anatomia della regione anale è indispensabile alla comprensione delle suppurazioni anoperineali e per il loro trattamento. Le fistole semplici, a tramite singolo e bassoposto, guariscono mediante semplice fistolotomia bassa. Le fistole trans-sfinteriche alte, sovra- o extrasfinteriche, e le fistole complesse con tramiti multipli, richiedono di solito uno studio radiologico preoperatorio (ecografia endoanale, imaging mediante risonanza magnetica) e tecniche chirurgiche più elaborate (fistolectomia, drenaggio con setole, lembo rettale di avanzamento, incollaggio della fistola) con un rischio di recidiva o di incontinenza elevato. Le suppurazioni anali che compaiono nel quadro di una malattia di Crohn, si giovano di atti chirurgici il più possibile economici nei riguardi dell'apparato sfinteriale, in associazione a un trattamento medico specifico della malattia.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Suppurazione perineale, Ascesso del margine anale, Fistola anale, Ecografia transanale, Malattia di Crohn
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