Algia vascolare del volto - 16/02/12
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Riassunto |
L'algia vascolare del volto (AVV) è la più frequente delle cefalee trigemino-autonomiche. Si tratta di un gruppo di cefalee primarie caratterizzate dall'associazione di un dolore monolaterale che ha sede nel territorio del nervo trigemino e di segni autonomici omolaterali, in rapporto con un'attivazione del riflesso trigemino-autonomico. La diagnosi di AVV è esclusivamente clinica, basata sull'interrogatorio del paziente, poiché l'esame clinico è quasi sempre normale. La semeiologia clinica è stereotipata: le crisi si caratterizzano per un dolore orbitotemporale di intensità atroce, strettamente monolaterale, di una durata che varia da 15 a 180 minuti, associato a segni autonomici omolaterali; il profilo evolutivo è basato su una doppia periodicità circadiana e circannuale. Il trattamento dell'AVV comporta due versanti: il trattamento di crisi, che mira ad alleviare il dolore il più rapidamente possibile e che si basa sul sumatriptan iniettabile e sull'ossigenoterapia, e il trattamento di fondo, il cui scopo è quello di ridurre la frequenza delle crisi.
Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.Parole chiave : Algia vascolare del volto, Ipotalamo, Sumatriptan, Ossigenoterapia, Neuromodulazione
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