Agnosia visiva - 01/01/01
Patrice Dehail : Chef de clinique, assistant des Hôpitaux
Service de rééducation et réadaptation fonctionnelle, hôpital Pellegrin-Tastet-Girard, centre hospitalier universitaire de Bordeaux, 33076 Bordeaux cedex France
Hôpital Pellegrin-Tripode, centre hospitalier régional, place Amélie-Raba-Léon, 33076 Bordeaux cedex France
28, rue des Moulineaux, 33320 Eysimes France
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Résumé |
L'agnosia visiva è un'incapacità a riconoscere informazioni visive precedentemente conosciute dal paziente, in assenza di disturbi sensoriali elementari, disturbi del linguaggio, della memoria o dell'intelletto. Può manifestarsi in maniera globale, interessando tutte le categorie di stimoli visivi, o in maniera dissociata. L'agnosia per gli oggetti e le immagini, le alterazioni del riconoscimento dei colori, l'agnosia per i simboli grafici e l'agnosia per le fisionomie o prosopagnosia ne costituiscono gli aspetti principali. Questo lavoro prende in considerazione i principali aspetti clinici, teorici e anatomici di queste sindromi in riferimento agli attuali modelli cognitivi di percezione visiva. Nel modello di Marr, così come nelle teorie neoconnessioniste, il riconoscimento visivo degli oggetti richiede l'attivazione di diverse rappresentazioni mentali a livelli successivi (strutturale, semantico e lessicale), funzionalmente indipendenti e dissociate dalla patologia, e porta a distinguere diverse forme di agnosia d'oggetto. Questo modello sembra poter essere esteso alle altre forme di agnosia visiva. In effetti, è stata dimostrata per gli oggetti, ma anche per i visi, i colori e i simboli grafici, la messa in gioco simultanea di processi di trattamento globale e di processi analitici nell'esame delle informazioni visive, e la conservazione di alcune capacità di riconoscimento incosciente, o implicito, mentre i processi coscienti, o espliciti, sono aboliti. Potrebbero quindi essere implicati processi cognitivi identici nel riconoscimento di vari stimoli visivi, anche se le catene di trattamento sono separate. Su un piano anatomofunzionale, la specializzazione delle aree temporo-occipitali inferiori (giri linguale e fusiforme), nel trattare il riconoscimento delle informazioni visive è ben stabilita dai dati clinici e dalle moderne tecniche di immagini funzionali, ma il ruolo della specializzazione emisferica e di alcuni fenomeni di disconnessione inter- e intraemisferica rimane oggetto di controversie.
Mots-clés : agnosia visiva, alessia pura, prosopagnosia, acromatopsia
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