Sommario Abbonarsi

Ipofosfatemie in rianimazione - 02/05/19

[36-860-A-35]  - Doi : 10.1016/S1283-0771(19)42018-5 
C. Ichai, PhD, Professeur d'anesthésie réanimation, chef de service , J.-C. Orban, PhD, Praticien hospitalier en anesthésie réanimation, H. Quintard, Praticien hospitalier en anesthésie réanimation
 Service de réanimation polyvalente, Hôpital Pasteur 2, Université Côte d'Azur, 30, voie Romaine, 06001 Nice cedex 1, France 

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

pagine 11
Iconografia 5
Video 0
Altro 1

Riassunto

Il fosforo (con calcio) è il costituente principale dell'osso. La sua abbondanza nella cellula gli conferisce importanti funzioni cellulari, tra cui la costituzione delle membrane fosfolipidiche e la produzione di energia sotto forma di adenosina trifosfato (ATP). Il metabolismo del fosforo e quello del calcio sono strettamente correlati. Il bilancio fosforico è normalmente strettamente regolato, essenzialmente grazie a un equilibrio tra assorbimento/escrezione di fosfato a livello intestinale e renale, attraverso trasportatori di membrana. Questo equilibrio, il cui obiettivo è l'asse dell'osso-intestino-rene, è realizzato soprattutto con degli ormoni. L'ormone paratiroideo, la calcitonina e il fibroblast growth factor 23 (FGF-23) hanno un effetto ipofosfatemizzante, mentre la vitamina D ha l'effetto opposto. Le ipofosfatemie sono associate a un aumento della morbimortalità in rianimazione. I fattori di rischio sono la denutrizione, l'alcolismo cronico, la sepsi e il periodo postoperatorio. Solo le ipofosfatemie acute moderate o profonde (inferiori a 0,65 mmol l-1) possono manifestarsi con segni non specifici neuromuscolari, respiratori e cardiovascolari. Le ipofosfatemie più frequenti in rianimazione sono associate a una normocalcemia e indotte da un trasferimento (infusione di insulina, sindrome da rinutrizione), da elevate perdite renali in assenza di un adeguato compenso in epurazione extrarenale continua o da un deficit di assorbimento intestinale (diarrea). Le altre cause di ipofosfatemia possono essere associate a un'ipercalcemia causata da un iperparatiroidismo primario o terziario. Possono essere associate a un'ipocalcemia a causa dell'aumento della fosfaturia indotto da acidosi metabolica, ipomagnesiemia, ipervolemia, rabdomiolisi, diuretici, iperparatiroidismo secondario (insufficienza renale cronica) o pseudoiperparatiroidismo. Solo l'ipofosfatemia profonda o sintomatica richiede una supplementazione, preferibilmente orale, mentre la via endovenosa è riservata alle forme più gravi.

Il testo completo di questo articolo è disponibile in PDF.

Parole chiave : Asse osso-intestino-rene, Bilancio fosforico, Iperparatiroidismo, Ipofosfatemia di trasferimento, Ormone paratiroideo, Fosfatemia, Fosfatonine, Rianimazione, Vitamina D


Mappa


© 2019  Elsevier Masson SAS. Tutti i diritti riservati.
Aggiungere alla mia biblioteca Togliere dalla mia biblioteca Stampare
Esportazione

    Citazioni Export

  • File

  • Contenuto

Articolo precedente Articolo precedente
  • Ipercalcemie gravi
  • C. Guidon
| Articolo seguente Articolo seguente
  • Disturbi acido-base negli adulti
  • H. Quintard, C. Ichai

Benvenuto su EM|consulte, il riferimento dei professionisti della salute.
L'accesso al testo integrale di questo articolo richiede un abbonamento.

Già abbonato a questo trattato ?

Il mio account


Dichiarazione CNIL

EM-CONSULTE.COM è registrato presso la CNIL, dichiarazione n. 1286925.

Ai sensi della legge n. 78-17 del 6 gennaio 1978 sull'informatica, sui file e sulle libertà, Lei puo' esercitare i diritti di opposizione (art.26 della legge), di accesso (art.34 a 38 Legge), e di rettifica (art.36 della legge) per i dati che La riguardano. Lei puo' cosi chiedere che siano rettificati, compeltati, chiariti, aggiornati o cancellati i suoi dati personali inesati, incompleti, equivoci, obsoleti o la cui raccolta o di uso o di conservazione sono vietati.
Le informazioni relative ai visitatori del nostro sito, compresa la loro identità, sono confidenziali.
Il responsabile del sito si impegna sull'onore a rispettare le condizioni legali di confidenzialità applicabili in Francia e a non divulgare tali informazioni a terzi.


Tutto il contenuto di questo sito: Copyright © 2024 Elsevier, i suoi licenziatari e contributori. Tutti i diritti sono riservati. Inclusi diritti per estrazione di testo e di dati, addestramento dell’intelligenza artificiale, e tecnologie simili. Per tutto il contenuto ‘open access’ sono applicati i termini della licenza Creative Commons.