Miositi da inclusioni - 15/05/09
pages | 8 |
Iconographies | 10 |
Vidéos | 0 |
Autres | 1 |
Résumé |
Le miositi da inclusioni, in passato considerate la terza forma di miopatia infiammatoria, hanno, in realtà, uno status dubbio: malattia degenerativa o disimmune. Le forme sporadiche sono quelle più frequenti: malattie muscolari del soggetto anziano, soprattutto uomo. Il loro esordio è insidioso e la diagnosi spesso tardiva. L'amiotrofia è asimmetrica, con una predominanza a carico di alcuni muscoli. L'areflessia, alcuni aspetti morfologici e l'EMG (elettromiografia) evocano, a volte, una neuropatia. I vacuoli bordati in microscopia ottica e le inclusioni di 18 nanometri di diametro in microscopia elettronica confermano la diagnosi. La malattia evolve verso un progressivo peggioramento in assenza di trattamento efficace. Le forme ereditarie sono caratterizzate dall'assenza di infiammazioni e da una semeiologia diversa.
Le texte complet de cet article est disponible en PDF.Parole chiave : Miositi da inclusioni, Polimiositi, Vacuoli bordati, Inclusioni intramuscolari, Miopatie distali
Plan
Bienvenue sur EM-consulte, la référence des professionnels de santé.
L’accès au texte intégral de cet article nécessite un abonnement.
Bienvenue sur EM-consulte, la référence des professionnels de santé.
L’achat d’article à l’unité est indisponible à l’heure actuelle.
Déjà abonné à ce traité ?